Enzo Staiola ci ha lasciato

Se n’è andato un pezzo importante di storia del cinema della Garbatella: Enzo Stajola il ragazzino del famosissimo film di Vittorio De Sica Ladri di Biciclette. Ecco come veniva descritto nel 1990 da un articolo di Cosmo Barbato.

Enzo ha lasciato il quartiere storico dalla chiesa di San Francesco Saverio salutato da parenti ed amici. Stajola lascia un vuoto tra gli artisti della Garbatella.

Enzo era atteso alla mostra dei Maestri Artigiani che hanno esposto nella biblioteca Moby Dick, invitato dal suo amico d’infanzia Rolando Sciampi.

4 ottobre 2002 Enzo Stajola con Alberto Segarelli e Franco Foschi

L’associazione Il Tempo Ritrovato gli aveva conferito presso la Sala Consiliare del Municipio VIII il Premio Fantasia di Garbatella nel 2002. Eccolo in una foto insieme all’attrice Rossana Di Lorenzo, Mirella Arcidiacono, Massimiliano Smeriglio e Giorgio Onorato in occasione di Buon Compleanno Garbatella 2003

Infanzia di l’altro ieri e di oggi una targa ed una cuccia

Questa targa si trova alla Garbatella in Via Padre Semeria sulla stessa strada c’è  una scuola media,  ad una vicina  traversa ci sono una scuola materna ed elementare.

La targa storica (veramente mal conservata) è  del convitto Locchi delle orfane figlie degli impiegati postali nella villa 9 maggio.

La villa nove maggio nasce nel 1936 ed in questi giorni è  diventata Accademia INPS.       (vedi video c’era una volta villa 9 maggio)

Garbatella si sa è ormai una polena che apre da molti anni percorsi spontanei di educazione civica.                 

L’ambasciatore G di 11 anni che frequenta la scuola media in Via Padre Semeria poco distante dalla targa, alcuni giorni fa mi manda un messaggio vocale ed alcune foto. Il messaggio parla del corpo di un cane morto chiuso in una busta  e vicino c’è  una cuccia rossa.

Si tratta della scoperta di un suo compagno di scuola giunto in ritardo in classe, perché si era fermato a guardare un gruppo di persone che osservavano curiose un cane morto. All’uscita di scuola un gruppetto di ragazzini seguono il compagno ritardatario per vedere se c’è ancora  la povera bestiola. Il povero cane è  ancora là,  dentro un sacchetto rosso.  Il cane è  ormai in stato di decomposizione con una mascella che sembra rotta e tante mosche intorno.

I ragazzini prontamente hanno chiamato prima la protezione animale, che suggerisce loro  di chiamare i Carabinieri. I ragazzini hanno quindi telefonato ai Carabinieri ed ai Vigili Urbani e l’ambasciatore G manda il vocale con la notizia a Fatagarbatella.  Dei tanti adulti che si erano fermati a guardare il cane nessuno aveva avvertito Carabinieri o i Vigili. 

MORALE DELLA STORIA: noi adulti dovremmo constatare che a volte dovremmo prendere esempio dall’infanzia ed ascoltarla di più. 

La Fata gira il vocale a Magokin8 e a Fatassessora ed ad alcuni giornali locali e lo narra anche a Roma Radio Capitale.

Percorrendo la strada dove c’è  la targa gira a sinistra e riconosce la cuccia delle foto fatte dai bambini.

Il cane morto che però  ci lascia un messaggio silenzioso, era stato abbandonato nel prato dove molti anni fa INPS doveva costruire case.

Durante i lavori negli scavi furono rinvenuti dei reperti storici fra cui anche una tomba chiusa e i lavori vennero bloccati. Nella tomba  c’era una donna che venne definita “STREGA”, perché tra le gambe dello scheletro c’era una ciotola dove erano state bruciate erbe.

A Garbatella NULLA succede a caso …. la storia continua

L’intervista a RadioRomaCapitale di Fatagarbatella (dal minuto 2.10 al 6.40 parla dell’ ambasciatore G e dei suoi amici e del ritrovamento del cane

G. come Garbatella 1925/2025

Il 10 febbraio è  iniziata la distribuzione presso la biblioteca Moby Dick da parte di Fatagarbatella del  calendario per la celebrazione dei 105 anni dello storico quartiere.

Quest’anno il 18 febbraio la Garbatella compirà 105 anni e sempre e nello stesso giorno ricorrono  i 100 anni dalla fondazione della Enciclopedia Treccani.

Negli ultimi anni a maggio nel quartiere della Garbatella in piazza Damino Sauli la fondazione dell’Enciclopedia Treccani organizza il Festival Treccani della lingua italiana.

Il calendario 1925/2025 G. come Garbatella, G.come Giornata mondiale dell’infanzia G.come Guido Padre  GUIDACI ha allegata l’inizio della fiaba “C’erano una volta I sogni”…

Fatagarbatella iniziò  a scrivere i suoi sogni con penna e pennino intinto nell’inchiostro contenuto nel calamaio che si trovava nel buco al centro del banco di scuola.

Il calendario riproduce il disegno che ha ispirato l’architetto Alessandro Nocera che ricevette la lettera con allegato il calendario  1994 sponsorizzato dai negozi d’italiano della Richard Ginori.

Il calendario è  stato donato in primis all’assessore alla cultura di Roma Massimiliano Smeriglio ed alla autrice del libro “all’ombra della storiaStefania Craxi in occasione della presentazione del libro.

Stefania Craxi e Massimiliano Smeriglio

20 e 25 novembre 2024

Due giorni importanti e un ponte tra due biblioteche a Garbatella.

Biblioteca LUSSU Il 20 novembre 1924/2024 diritti infanzia ed adolescenza Cultura e Comunicazione tra fiabe musica e canzoni.

MOBY DICK 25 novembre “25 anni dopo Tolleranza zero violenza sulle Donne”. Riflessioni e Proposte  verso il Giubileo 2025 per i diritti dell’infanzia.

Riprendendo l’esempio dalle fiabe…quante piccole fiammiferaie nel mondo ??? Come  può superare il doppio dolore un figlio  o figlia  quando sua madre  viene uccisa dal padre??? 

Nella foto la squadra che  a gennaio presenterà  il calendario degli incontri mensili a tema  Cultura e Comunicazione 

qui sotto dagli archivi di Fatagarbatella un estratto del materiale per la giornata del 25 novembre 1999

29 e 30 settembre 1975/2024 semi d’amore per non dimenticare

Come ormai da molti anni l’associazione culturale Il tempro ritrovato di Fatagarbatella con la collaborazione delle associazioni MO.I.CA Roma e La Cultura del Cuore  con il patrocinio del Municipio VIII si incontrano presso i parchi dedicati a Rosaria Lopez e Donatella Colasanti

SEMI D’AMORE vuole essere non solo un messaggio che ricordi l’accaduto (che si appresta a celebrare il prossimo anno il mezzo secolo ). Ma che una storia tanto triste e dolorosa  promuova  a partire proprio da questi due parchi che devono onorare la memoria di Rosaria e Donatella, unite da uno stesso destino, ma anche molto diverso.

Rosaria morì nel 1975  sotto sevizie  e Donatella fingendosi morta per 30 anni lottò per la giustizia. Giustizia non solo per lei ma per tutte quelle donne che subirono e continuano a subire violenza.

 La violenza  è di diversi tipi va da quella psicologica a quella  fisica…Solo che quella fisica è visibile,mentre la psicologica non è visibile e logora lentamente. 

Il 29 e 30 settembre 2024 saranno piantumati due alberi a cura dell’assessorato alla cultura ed alla memoria come messaggio e   simbolo  che partendo proprio dall’ambiente curato e rispettato, l’amore può. L’amore può insegnare  il rispetto reciproco e per far crescere un albero oltre ad essere piantumato vanno protette le radici ed ha bisogno di acqua e sole.

Appuntamento il 29 al parco Rosaria Lopez Via Pico della Mirandola  ROMA alle ore 17,30 ed il 30 settembre  alle ore 17.30 al parco Donatella Colasanti Via di Villa di Lucina angolo Via Giustiniano Imperatore  

27 settembre parco Donatella Colasanti piantumazione albero

27 settembre parco Rosaria Lopez piantumazione albero

12 settembre 1943/2024 fatagarbatella ricorda…. Jole Zedde

Per arrivare a questa targa ci sono state tante iniziative ne pubblichiamo qualcuna tramite qualche foto ed articoli.

Come abbiamo detto ricordando Rossana Di Lorenzo il primo settembre scorso all’arena Garbatella al parco dedicato al fratello con un suo amico Umberto Di Grazia, la Garbatella di storia ne ha tante ancora da scoprire. La storia di Jole ce la narrò  Elisabetta Di Renzo

A Elisabetta Di Rienzo sono riuscita negli anni a farle dedicare il consultorio familiare della Garbatella.

 il fratello e della nipote di Jole con Giovanna Arcidiacono
L’attore , scrittore e poeta Corrado Croce davanti alla targa di Iole Zedde
Concerto per Jole alla fontana Carlotta

in ricordo di Rossana Di Lorenzo

Rossana Di Lorenzo è stata ricordata domenica 1° settembre all’arena Garbatella in piazza B. Brin nel parco dedicato a suo fratello l’attore e regista Maurizio Arena. L’attrice oltre che per i tanti film  girati sarà  ricordata anche per aver prestato il suo volto come Sora Garbatella per tutelare la romanità e la storia del quartiere dove è  nata e vissuta.

L’associazione Il Tempo Ritrovato ha chiesto di apporre una targa ricordo sotto l’abitazione dell’artista a Via della Garbatella 24 vicino a quella del fratello.

L’attore Luciano Roffi legge C’era una volta una bambina nata alla Garbatella

nei seguenti link dell’archivio luce è possibile vedere alcune foto e un piccolo video del fratello di Rossana, l’attore e regista Maurizio Arena

foto Maurizio Arena

Maurizio Arena alla festa de ‘noantri

19 agosto… ricordando Carla Di Veroli

Come sto tempo va de fretta, in mano tieni la magica bacchetta!

Tre anni già so passati…e…Te vojio ricordà co due fotografie! Una cor cappello da fata, perché le fate fanno!

e poi co la seconda, quella cor nastro tricolore, che te passa sopra ar core. Carlotta amica mia…me manchi tanto. Troppo presto da la tera sei volata via! Però pure dar cielo potemo continuà a far qualche maggia