1975 – 2023 ricordando Rosaria Lopez e Donatella Colasanti

Il Comitato delle Fate (associazioni Il Tempo Ritrovato, Movimento Italiano Casalinghe Donne attive in Famiglia ed in Società e La Cultura del Cuore) con il patrocinio del Municipio VIII e il Servizio Giardini da appuntamento a Roma

il 29 settembre 2023 ore 17.00 Parco Rosaria Lopez  Via Pico della  Mirandola

il 30 settembre 2023 ore 17.00 Parco Donatella Colasanti Viale Giustiniano Imperatore

per non dimenticare un fiore, un alberello di melograno, un murale per Rosaria e le poesie di Donatella

3 settembre 2023 ARENA GARBATELLA : La serata dedicata a Rossana Di Lorenzo

Sembrava proprio che il cielo sul parco  mandasse un messaggio di grata riconoscenza ed accoglienza per quanto ci apprestavamo a fare. Il parco Maurizio Arena inaugurato il 18 febbraio 2008 , realizzato dopo varie vicissitudini, andava pian piano riempiendosi.

 Giancarlo Proietti della redazione di Cara Garbatella intanto era  in regia e preparava le foto da mandare sullo schermo della Rossana cinematografica e della Rossana amica di quella  Garbatella dove era nata e vissuta.

 Intanto tra il pubblico sorrisi ed abbracci ci si rincontrava con persone amiche che non si si vedevano da tempo.  La piccola squadra organizzatrice  composta da quattro  persone ha veramente fatto una magia visto i soliti  strumenti a disposizione: “AMORE E PASSIONE”.

Noi quattro  possiamo ritenerci soddisfatte e soddisfatti. Le due  donne Maya Vetri Assessora alla cultura e Mirella Arcidiacono dell’associazione Il Tempo Ritrovato Ritrovato, i due  uomini JeanMaurizio nipote di Rossana e Giancarlo Proietti.

L’ospite d’onore Enrico Vanzina è arrivato puntualissimo con sua moglie e il bel ricordo è iniziato in un dolce affettuoso clima come sarebbe piaciuto a Lei, è terminato poi con una luna  sopra la sua casa.. Finalmente da quel 18 febbraio 2008 il primo evento che ha ricordato due  personaggi nati a Via della Garbatella. Il terzo personaggio è l’interprete del film” Le coppie”. Alberto Sordi veniva a trovare le sorelle che abitavano  a Via Vettor Fausto , e spesso  giocava all’oratorio di San Filippo Neri da dove partì il suo primo film Mamma mia che impressione.

 Pubblichiamo di seguito per chi non ha potuto partecipare  alcune foto e video della serata.

L’Assessora alla cultura Maya Vetri apre l’evento Ricordando Rossana …
nel secondo intervento parla la presidente della Commissione Cultura Monica Rossi.
parla il nipote Jean Di Lorenzo e Mirella Arcidiacono
Mirella Arcidiacono alias Fatagarbatella recita VOLEMOSE BENE DA VIVE
intervento da Bruxelles del parlamentare europeo Massimiliano Smeriglio 
Intervento di Giancarlo Proietti della redazione Cara Garbatella e Gabriele Fortuna
 intervento conclusivo del regista ed amico Enrico Vanzina
foto di Francesco Ottaviani: Mirella Arcidiacono dona il libro Garbatella come eravamo al regista Enrico Vanzina
foto Francesco Piastra
foto Francesco Piastra
l’arrivo di Enrico Vanzina

ricordando Rossana Di Lorenzo…

Eravamo da Bruno il parrucchiere a Piazza Augusto Albini aspettavamo il nostro turno, correva l’anno 1967 o 1968.

Timidamente le chiesi :“Lei è la sorella di Maurizio Arena? “

Era quello il periodo che tutti i giornali parlavano del fratello, Maurizio Arena e della Principessa, la nipote di quel Re che mise la prima pietra per la fondazione della Garbatella a Piazza Benedetto Brin …

Mi fulminò con lo sguardo. Passarono molti anni e la Garbatella si modificava da quartiere malfamato stava diventando quasi un villaggio storico e di non so che…

Così decisi di raccontarla io che ci sono nata  e di narrarla tramite i suoi personaggi. Pertanto volevo iniziare proprio da Maurizio Arena, ma come agganciare la sorella? Rischiavo di essere fulminata un’altra volta…Si dà il caso  però che nel 2000 a piazza Brin, epoca Rutelli Borgna ,proiettavano dove c’è la pista di pattinaggio dei film gratis con il progetto cinema Duemila. Siccome stavamo con  il Movimento Italiano Casalinghe ed il Comune di Roma promuovendo un progetto per l’educazione alla raccolta differenziata, andavamo in giro con un camper chiamato “Chi ama Roma AMA”. Lo posizionammo all’entrata dell’arena di Cinemanaduemila. E così agganciai Rossana per la seconda volta dandole una rivista dove ero fotografata con il sindaco di Roma. “Signora vorrei fare un articolo sulla storia dei personaggi della Garbatella e vorrei cominciare da  suo fratello.” Lei mi rispose :”Sono sull’elenco mi telefoni!” ….

Le telefonai ed il resto è storia… Qui di seguito pubblico alcune pagine del libro Garbatella la storia è donna scritto nel 2002 e presentato il 18 febbraio 2003. Il destino è proprio strano andai a casa sua e cominciai a prendere appunti era il 16 agosto 2002 vent’anni dopo il 16 agosto 2022  ero a salutarla presso la chiesa San Francesco Saverio

a quei tempi nel 2002 ci dissero che saremmo diventati ventitreesimo rione di Roma… Poi scoprimmo che i rioni di Roma sono dentro le mura e sono 22 La Garbatella è quartiere storico

alcune foto di Rossana Di Lorenzo

Una serata indimenticabile all’uscita di un ristorante alla Garbatella assieme a Rossana Di Lorenzo Mirella Arcidiacono con la figlia Giulia Giannoni e Carla De Veroli con il figlio Jonathan Limentini
premio Fantasia di Garbatella 2003 (sullo sfondo a sinistra si vedono anche due foto di Maurizio Arena perché a quel premio facemmo una mostra di foto antiche)
foto PIASTRA – Rossana Di Lorenzo, alias sora Garbatella nella sua cucina
Rossana Di Lorenzo e Enrico Vanzina al Palladium nel 2019
Ferragosto 2019 a cena con la storia del cinema raccontata da Rossana di Lorenzo e dall’attore Luciano Roffi
Rossana e Fulvio Carnevali detto “er garbatella”
A cena alla Garbatella con la sindaca di Lavena Ponte Tresa Donata Mina, con la nipotina Giulia Di Lorenzo, con il pittore e marito della sindaca Valdo Stocchi
compleanno di Rossana con Francesco Ottaviani e Gabriele Fortuna
L’amicizia garbatellana la Sora, la Lady e la Fata
Rossana con Gabriele Fortuna
quando parlava di Gabriele diceva che per lei era un suo secondo nipote.
Gabriele diplomato al Dams ha vinto il bando della Regione Lazio “Torno subito” gemmellando la Garbatella con Cuba
ogni 7 aprile al ponte di ferro per tenere viva la storia delle 10 donne

…e mi vengono in mente le parole di quella canzone romana… che cantava Gabriella Ferri

Tanto di tutto tanto di niente Ti ricordi di tanta gente… ciao Rossana

a Peppino Gagliardi Premio Speciale FANTASIA DI GARBATELLA 2009 Palladium

Una serata indimenticabile alla Garbatella fu quella di quel lunedì 30 gennaio 2009. Il teatro Palladium si era salvato da diventare una Sala Bingo e per un accordo fatto con il municipio veniva dato il lunedì alle associazioni culturali. Quel lunedì giocava la Roma e tanti molti preferirono rimanere a casa L’associazione Il tempo ritrovato invece prese la palla al balzo e si mise d’accordo con l’assessora alla cultura Carla di Veroli.

Era stato organizzato il concerto di Max Gagliardi figlio di Peppino. Peppino era un caro amico di Enzo Ventre anni prima aveva fatto una passeggiata con lui e la sua amica Mirella Arcidiacono visitando com’era all’epoca il Palladium che un tempo si chiamava al teatro cinema Garbatella e che doveva essere ristrutturato…… poi avvenne la magia nel 2009 guardate il video e capirete…

Bisogna capire che il video venne fatto con una macchinetta fotografica che registrava l’operatore “mago sellino” che viene anche nominato nel video Buona visione !!!

Ponte di storia fra Garbatella e Tor Marancia con il Comitato delle Fate

Questa è un’antica foto del quartiere Tor Marancia donata a Fatagarbatella da Loredana Maurizi, la storica Fornarina della Garbatella dell’Antico forno Maurizi.  La storia di recente  è stata descritta sul libro Garbatella 1935/1960 come eravamo dove è riportata la foto del giovane fornaio che aprì questo locale in via Edgardo Ferrati padre per l’appunto di Loredana. FataGarbatella ha pensato bene di donare il quadro alla Trattoria L’Ardito dove il comitato delle fate si incontra nell’angolo che è stato costruito come salotto da fata Ardita alias Paola De Benedictis per fare cultura e storia di come si modifica la città. Il 23 luglio anniversario del restauro della Fontana Carlotta è stato donato il quadro nell’incontro a cena con la storia ed erano presenti Concetta Fusco vice presidente del Movimento italiano casalinghe donne attive in famiglia e nella società, Anna Maria Tocci Presidente dell’Associazione la cultura del cuore, la scrittrice Maddalena Caccavale Menza, Paola De Benedictis e Mirella Arcidiacono promotrici dell’iniziativa ponti di storia Garbatella Tor Marancia

23 luglio 1998/2023 Carlotta si Racconta

appuntamento alla Garbatella il 23 luglio alle ore 19 in piazza Ricoldo da Montecroce

Quanti anni sono passati  da quel giorno dell’ inaugurazione del restauro della fontana  simbolo della Garbatella  di figlie e figli dei pionieri e nipoti dello storico quartiere?

Fatagarbatella all’inaugurazione del restauro 23 luglio 1998

Come sta la fontana e la sua scalinata che porta a quella piazzetta dove nel 1952 proprio a luglio girarono il film Le ragazze di Piazza di Spagna ?

Quel 23 luglio di 25 anni fa chi c’era se lo ricorda e chi non c’era verrà a sapere… Ma chi c’era quel giorno ? … intanto Carlotta si racconta

appuntamenti culturali al parco Donatella Colasanti

L’associazione La Cultura del Cuore vi aspetta sabato primo luglio alle 18.30 al parco Donatella Colasanti, via di Villa di Lucina angolo Giustiniano Imperatore

“La natura anche in un contesto urbano, regala stupore e bellezza sia negli orti che nei giardini”

Storie di nonne dalla Garbatella nel mondo dal 14 maggio festa della mamma

Si sa che le nonne sono state prima mamme e la loro guida è sempre stata importante  in qualsiasi epoca.

Il Comitato delle fate dopo la presentazione del Libro  Garbatella Come eravamo 1985/1960  promuove questa nuova iniziativa  raccontando le foto del libro ed invitando a partecipare con foto delle proprie nonne spedendo una loro foto con un aneddoto, una frase, un proverbio che la propria nonna amava ripetere.

Dal 14 maggio 2023 Festa della Mamma, da cosa nasce cosa …poi si vedrà…

manda un pensiero, una frase che ti diceva, “nonna tua” a fatagarbatella8@gmail.com

da Garbatella come eravamo, pag. 91 foto di Gianna Moriani i suoi nonni Giovanna Muzzetto e Claudio Moriani

Ponti di storie da Garbatella a Tormarancia

Il 6 maggio alle ore 17:30 presso la libreria Le storie in via Giulio Rocco sarà presentato il libro “Garbatella come eravamo”

Alle ore  20:00 la storia di “Garbatella come eravamo” continua con “Cenando con la storia” presso l’ Antica Trattoria dell’Ardito, nel quartiere di Tor Marancia in Piazza dei Navigatori 46 perché nel libro si parla anche del quartiere Tor Marancia.

Il 6 maggio è l’anniversario della nascita di mio padre Salvatore Arcidiacono   che fu Carabiniere e Partigiano e in seguito impiegato del Resto del Carlino in una sala stampa di Roma che non c’è più, quella di Piazza San Silvestro 13.

Il 6 maggio mio padre avrebbe compiuto 103 anni , ha la stessa età della Garbatella, quella Garbatella che lo salvò nascondendolo quel’8 settembre del 1943.

Anche il quartiere di Tor Marancia compie gli anni proprio il 6 maggio. Garbatella e Tor Marancia nel passato sono stati legati da piccole lotte di adolescenti garbatellani e shangaini (così venivano chiamati gli abitanti di Tor Marancia) Molti di questi ragazzi sono cresciuti dentro l’oratorio di San Filippo Neri con Padre Guido. Da tempo abbiamo chiesto alle autorità preposte di dedicare un murale a Padre Guido ed anche per questo gli ho dedicato due pagine del libro

Il libro inoltre è stato arricchito da foto d’epoca della mia famiglia e di tante altre nate alla Garbatella.

alcuni momenti della presentazione del libro Garbatella Come eravamo Mirella Arcidiacino mostra la pagina dove è riportata la foto di Giovanna Mazzetti e di Claudio Moriani nonni di Gianna Moriani.

Per per le 10 donne del ponte di ferro: DONNE METTIAMOCI LA FACCIA

23 aprile 2023 ore 17:30 a merenda ed a cena con la storia

Nel salotto delle fate
presso il ristorante L’ Ardito Piazza dei navigatori 1 Roma

continua la ricerca storica per dare un volto alle 10 donne di quel Venerdì Santo del 1944 al Ponte di ferro

L’8 settembre 2023 sono ventuno anni che sono venuta a conoscenza della storia
delle dieci donne di quel venerdi santo del 1944.
Quasi un mistero! Sì sto parlando dell’eccidio delle dieci donne al ponte dell’industria,
meglio conosciuto dai romani come il ponte di ferro . Questa storia avvolta da uno strano
mistero può apparire una leggenda solo a chi non è curiosa come me e poco legge. Il poco approfondire è sempre più attuale, ora poi va di moda il taglia ed incolla e la sagra dei selfie.
Così da quel settembre 2002 mi sono fatta una serie di domande ed ho cercato di coinvolgere sia le istituzioni che le mie amiche FATE (fate viene da verbo fare terza persona plurale ). Inoltre nel tempo sono arrivati all’associazione studenti e studentesse delle Università e del DAMS per fare tesi sulla Garbatella.
Cosa c’entra la Garbatella ??? C’entra c’entra!!!
Intanto perché chi scrive ci è nata, sua madre con i suoi genitori ci arrivò nel 1926. Poi c’è anche da rilevare che su un libro una nota partigiana scrive che il fatto lo seppe da una
compagna della Garbatella.
Si da’ il caso che nel 2002 facevo parte di due consulte femminili, quella della
Regione Lazio delle associazioni ed ero la coordinatrice del “welfare state i bisogni
primari”. La seconda consulta della quale facevo parte e cioè quella del municipio
undicesimo ero la vice presidente. Raccontai e invitai il più possibile le associazioni delle
due consulte e le mie amiche a leggere “Donne senza nome” il libro di Cesare De
Simone. Proprio quel libro che mi venne donato qualche giorno dopo l’incontro del 8

settembre 2002. Il libro mi venne donato dalla ragazza che lesse alcune pagine proprio
sul ponte di ferro, anche perché quel monumento non venne posizionato di 7 aprile ma di
8 settembre e più precisamente nel 1997. Come potrete notare dal dépliant dell’epoca il
nome della ragazza che lesse alcune pagine del libro sul dépliant non è riportato.

Federica Festa così si chiamava la ragazza, mi disse anche che sarebbe stato bello
coinvolgere le donne non solo alla lettura. L’idea della ragazza era proprio invitante,
bisognava sensibilizzare dieci donne possibilmente casalinghe del quartiere e renderle
protagoniste magari con una rappresentazione teatrale.
Lessi velocemente tutto d’un fiato il libro e lo feci girare tra le varie donne
interessate a questa storia. Quel libro mi stimolò a comprarne e leggerne un altro per
approfondire e capire meglio la storia di questo eccidio del 7 aprile 1944. Tra le mie
amicizie c’era Enzo Ventre, autore di alcune canzoni di Gino Paoli per esempio “Non si
vive in silenzio” e per Renzo Arbore “Ce ne vulimmo annà in America, ma che per altri personaggi conosciuti nel mondo dello spettacolo Enzo scrisse “Voci soffocate” che riporto qui di seguito
Nel frattempo un giovane artista Adriano Calì ispirandosi a questa storia dipinse un quadro
e lo donò alla Presidenza del Municipio.

Intanto promossi il 7 aprile 2003 insieme al Municipio VIII di portare un fiore al monumento
ecco alcune foto del 2003(sul ponte Mirella Arcidiacono, Rossana Di Lorenzo, Carla Di
Veroli, Flavia Micci e Gianna Moriani
nell’altra foto Carla Di Veroli depone un mazzo di
fiori)

Il 4 giugno del 2004 sulla scalinata Orsucci narrammo la storia con tre poesie lette
dall’attrice Rossana Di Lorenzo, Gianna Moriani e da me , che raccontavano come mi ero
immaginata la storia che riemergeva dopo tanti anni.
Comunque l’idea della ragazza quella dello spettacolo non riuscimmo a realizzarla
costava e non avevamo i mezzi. Perciò mi dedicai come faccio ancora solo alla ricerca ed
alla lettura.
Tra le varie studentesse e studenti un giorno arrivò uno studente del DAMS, Gabriele Fortuna, che aveva vinto un progetto della Regione Lazio “Torno subito” e riguardava un gemellaggio Garbatella – Cuba.

Quando tornò da Cuba Gabriele iniziò a frequentare Il Tempo Ritrovato,
gli dissi di guardare cosa gli stimolasse il monumento delle dieci donne ed il murale sotto
l’ex mercato coperto…dopo un po’ di tempo Gabriele Fortuna partorì una bellissima storia

.”LA SPIRALE DEL DESTINO” e l’attore Luciano Roffi lesse alcuni episodi proprio al
centro culturale della Garbatella “MOBY DICk”
Poi Gabriele fece raccontare ed eravamo in piena pandemia questa storia agli alberi
.L’iniziativa “TRACCE-gli alberi raccontano” venne realizzata nel giardino Maurizio
Arena da un’associazione, mi sembra se ben ricordo di Palestrina.

Nel frattempo un giorno del 2017 Gianna Moriani aveva incontrato un amico di suo
fratello che aveva 88 anni e che nel 1944 ne aveva 12 ed era andato a prendere la
farina al mulino Biondi. Quel venerdì Santo quel ragazzino aveva visto il corpo delle donne
morte sul greto del fiume ed era fuggito impaurito. Così in uno dei nostri incontri presso il
centro culturale Moby Dick in Via Edgardo Ferrati invitai Fulvio Carnevali che aveva
abitato al lotto 10 e ci raccontò, naturalmente lo feci conoscere anche a varie persone
delle istituzioni

Nel 2019 Fulvio Carnevali venne intervistato dalla trasmissione CHI L’HA VISTO . Dopo l’intervento di Fulvio in televisione ci fu un’altra puntata di Chi l’ha visto dove c’è la
testimonianza di un parente di Esperia Pellegrini.
Pertanto dopo la manifestazione istituzionale del 7 aprile 2023 continuo a sensibilizzare
nella ricerca di queste donne con DONNE METTIAMOCI LA FACCIA
Grazie a questo sito cerco di sensibilizzare a leggere i libri Donne senza nome e Con
cuore di donna per riflettere insieme quanto accaduto 79 anni fa e cercare di dare un volto
a queste donne e cioè a: “Clorinda Falsetti, Italia Ferracci, Esperia Pellegrini, Elvira Ferrante, Eulalia Fiorentino, Elettra Maria Giardini Concetta Piazza, Assunta Maria Izzi, Arialda Pestolesi, Silvia Loggreolo”
Il 7 aprile 2023 si è ripetuta come ormai di consueto la commemorazione da parte delle
istituzioni dove hanno partecipato le associazioni dei partigiani ed associazioni culturali.
Di seguito pubblico alcune foto dell’evento

Roma – ponte di ferro 7 aprile 1944/2023

Diamo un volto a Clorinda Falsetti, Italia Ferracci, Esperia Pellegrini, Elvira Ferrante, Eulalia Fiorentino, Elettra Maria Giardini, Concetta Piazza, Assunta Maria Izzi, Arialda Pestolesi e Silvia Loggreolo… Ma chi erano veramente queste donne che quel Venerdì Santo, il 7 aprile 1944 vennero uccise sul greto del Tevere?

A distanza di settantanove anni Il 7 aprile 2023 ricade  di Venerdì Santo e Nulla succede a caso! Questa storia messa in dubbio da qualche storico non convince Mirella Arcidiacono presidente dell’associazione culturale Il Tempo Ritrovato da lei fondata fatalità di 7 aprile e più precisamente il 7 aprile 1990  a Roma a Piazza Caterina Sforza 6 .

Tutto ebbe inizio dopo quell’8 settembre di 21 anni fa, proprio davanti al monumento di porto fluviale con i nomi delle dieci donne incisi sulla lapide. I nomi delle dieci donne vennero letti da Federica Festa dal libro Donne Senza nome  di Cesare De Simone, quel libro Federica qualche giorno dopo  lo regalò al Tempo Ritrovato che iniziò la ricerca. Sono passati molti anni e ancora ci si chiede che volto avessero quelle donne. Inoltre Chi è Carla C. che racconta questa storia a Cesare De Simone ? E chi è la compagna della Garbatella che ha raccontato di questa storia a Carla Capponi ? Come lei scrive nel libro “Con cuore di donna”.

Anna Maria Tocci alias “fata Pittora” ci spiega chi era Cesare De Simone

La ricerca inizio quindi piu di 20 anni fa e venne donato al Presidente dell’XI circoscrizione un quadro dal giovane artista Adriano Calí che si era ispirato a questa triste storia appena venuta alla luce tramite il libro di Cesare de Simone, Questa è la foto del giorno della consegna del quadro nella foto con Massimiliano Smeriglio e il giovane artista.

Il Presidente dell’XI circoscrizione Massimiliano Smeriglio e l’artista Adriano Calì

Ma quel 7 aprile del 1944 venne sventato anche un attentato da parte di gappisti comunisti a Vittorio Mussolini e furono arrestati Maria Musu, Pasquale Balsamo ed Ernesto Borghesi.  Il commissario di pubblica sicurezza Antonio Colasurdi, in forza presso l’ufficio politico della Questura, concorderà con loro la versione da fornire perché vengano accusati di tentata rapina, unico modo per sfuggire alle attenzioni dei tedeschi e sottrarsi alla condanna a morte, certa perché arrestati con le armi in pugno. Tutto questo accade il giorno di venerdì santo due settimane dopo l’eccidio delle Fosse Ardeatine e 10 giorni dopo il 17 aprile 1944 avverrà il rastrellamento al Quadraro chiamato “operazione balena” dove verranno deportati nei campi di concentramento circa 683 persone

Nel 2017 approda al Tempo Ritrovato il ragazzino che quel 7 aprile 1944 andava prendere la farina come le aveva chiesto sua madre… quel ragazzino della Garbatella si chiama Fulvio Carnevali e ha raccontato questa storia proprio sul ponte di ferro alla trasmissione Chi l’ha visto

Donne senza nome legge Concetta Fusco – Roma Piazza Caterina Sforza

L’arte della mimosa

 L’arte della mimosa racconta storie dei nonni e nipoti dal 8 marzo all’8 aprile a cura delle associazioni Il Tempo Ritrovato, il Movimento Italiano Casalinghe di Roma, la Cultura del Cuore in collaborazione con il Comitato delle Fate.

Il 4 marzo è stato presentato presso il salotto delle Fate nel ristorante Ardito in Piazza Navigatori Roma l’idea del progetto della mimosa

la garbata ostella

 8 marzo 2023 presso il parco Donatella Colasanti e il parco Rosaria Lopez sono state piantate due Mimose acquistate dal Comitato delle Fate.

Parco Donatella Colasanti
Parco Rosaria Lopez

Erano presenti all’iniziativa per il Comitato delle fate la Presidente dell’associazione Il tempo ritrovato Mirella Arcidiacono, per il Movimento Italiano Casalinghe la Presidente di Roma Concetta Fusco, per VIII Municipio il Presidente Amedeo Ciaccheri,  l’Assessore all’ambiente Michele Centorrino e all’assessora Maya Vetri. 

I prossimi appuntamenti sono:

21 marzo 2023 ore 17:00 Garbatella passeggiata di primavera tra le strade delle donne appuntamento a Piazza Caterina Sforza 

31 marzo ore 17:00 Garbatella Piazza ricordo da Monte Croce Fontana Carlotta racconta l’arte della mimosa storie di nonne e nipoti

8 aprile ore 16:00 appuntamento davanti al monumento al ponte di ferro dove avvenne l’eccidio dei dieci donne nel venerdì santo del 1944 con la ricerca iniziata nel 2002 denominata diamo un volto a queste donne        

Garbatella 103 – la scuola materna La coccinella

Il mio grande divertimento che mi ricarica di tutti questi anni di favole inedite scritte e raccontate per la primissima infanzia della Garbatella . Per i festeggiamenti dei 103 anni dalla nascita dello storico quartiere ho scritto Garbatella Garbatellandia 103 che è il proseguimento del calendario 2023 ed ho portato dei “cappelli da fata” alle fate maestre. Poi volevo avere una foto con loro e chi ci ha scattato le foto? Alcuni bambini per esempio queste sono state scattate da Federico alla scuola materna La coccinella

Ogni classe della scuola materna La Coccinella è identificata da un colore…

Qui sotto una foto delle insegnanti della classe dei verdi; una delle insegnanti tiene in mano il disegno della Fontana Carlotta disegnato tanti anni fa da un ex alunno della scuola Michele Bianchi ora Cesare Battisti che tanti conoscono come “la scuola dei Cesaroni” per via della fiction televisiva.

Il disegno di Alberto Casagrande rappresenta la fontana del quartiere storico chiamata Carlotta, Alberto aveva come compagno di scuola Carlo Acciari il pittore che ha dipinto la Garbatella per più di 60 anni ed era uno dei Cento pittori di via Margutta punto il disegno di Alberto Casagrande è fatto sul cartone ed i bambini prenderanno esempio sia da lui che da Carlo per diventare dei futuri pittori e disegnare sul cartone come hanno fatto quei due bambini artisti agli inizi della loro arte

Fatagarbatella ha giocato con i bambini portando una piccola lampada magica dove ha anche narrato brevemente la storia di Aladino. Naturalmente c’è stata una gara a chi spingeva il tasto della lampada per esprimere il proprio desiderio

La Fata maestra Antonella con la lampada magica… le bambine e i bambini incuriositi vogliono provare la lampada anche loro

nella classe dei bianchi alcuni bambini vogliono mettersi in posa per farsi la foto così vengono fatti contenti ma naturalmente poi il loro volti vengono dipinti altrimenti non si può pubblicare la foto e continuare la favola dei futuri artisti

Garbatella 103

Come tutti gli anni  Fatagarbatella per Buon Compleanno Garbatella scrive una nuova favola quella di quest’anno si chiama  . “Garbatella-Garbatellandia103  Le garbasorc8tte ed i garbasorci8tti e le farfalle messaggere di fate” 

la favola inedita è stata scritta per l’occasione più per i grandi che per i piccoli… e la  la puoi scaricare gratuitamente dal sito

Ponti di memoria e di storia narrati come in una favola

                                                 A cura di Fatagarbatella

Un ponte che parla in silenzio,
ma a volte quel ponte urla
urla due soli nomi…per non …
dimenticare …la storia non puoi…
puoi cambiare …io non c’ero…
ma loro si…io pero’ ero sul ponte
quel giorno che nuove generazioni
con la scuola lo attraversavano
ed altre gli ex bagni occupavano
lei li ha raccontati i suoi anni rubati
quei fogli Carla (*) me li ha regalati
ed io a modo mio sul ve le racconterò

(*) Carla Di Veroli Esponente della comunità ebraica di Roma, è stata anche assessora in VIII municipio e sotto la consiliatura Marino anche delegata alla Memoria

La Casetta Rossa

La Casetta Rossa era un’antica Casina di caccia di proprietà del Vaticano, divenne poi il ripostiglio del giardiniere della Casa dei Bimbi restaurata da Innocenzo Sabatini.

La Garbatella e i luoghi storici da tempo si tramutano i luoghi di incontri culturali per esempio come quello di Casetta Rossa che da tempo dà la possibilità presentare libri ed aprire un dibattito su determinati misteri italiani. Il libro è stato scritto da una alunna di Federico Caffè e fa un percorso di com’era la vita delle ragazze degli anni 60 e 70.Floriana Mariani fa parte come Mirella Arcidiacono dell’archivio storico del Municipio VIII i loro percorsi di vita di ragazze sono stati completamente diversi la presentazione del libro porta anche a raccontare anche a Mirella il periodo della contestazione giovanile e femminile di fine anni sessanta e inizio anni 70

appuntamento: domenica 22 gennaio 2023 ore 17:30 presso il ristorante L’ardito in Piazza dei Navigatori Roma

Il comitato delle fate promuove Le fate scrivono, le fate leggono, le fate dipingono, le fate si raccontano,” prima della presentazione ufficiale del libro “Come eravamo – Garbatella 1835/1960 ” la Borgata operaia e il boom economico, il quartiere nelle immagini degli abitanti a cura di Antonio Tiso.

Diverse fate hanno partecipato alla stesura del libro fornendo materiale fotografico delle proprie famiglie. Il comitato di le fate si incontra ogni 15 giorni presso L’Antico ristorante dell’ardito nel quartiere Tor Marancia facendo un “Ponte storico con la Garbatella” infatti nel libro sono riportate anche foto di Tor Marancia.

Calendario 2023

Ecco anche quest’anno il calendario garbatellandia 2023 ideato da FataGarbatella e stampato a cura dell’associazione culturale Il Tempo Ritrovato, associazione fondata il 7 Aprile 1990 a Piazza Caterina Sforza Roma Garbatella da Adalberto Arcidiacono Giovanna Mirella Arcidiacono Romolo Arcidiacono. Il calendario di quest’anno è tornato alle origini con una semplice filastrocca e riporta l’immagine di alcuni personaggi delle favole di Fata Garbatella. Il simbolo dell’associazione è stato disegnato da Romolo Arcidiacono e rappresenta i due ippocampi che si tengono per le codine. L’ispirazione viene da una leggenda raccontata da nonno Arcidiacono che, narra il perché non si costruirà mai il ponte sullo stretto di Messina. In alto a sinistra c’è la figura del pirata Garbatò che è sbarcato tanti anni fa a piazza Benedetto Brin alla ricerca del tesoro Garbatella. Al centro è riportata la fontana Carlotta dove sono arrivate a bere Le Cicogne della pace, le quali vengono a fare i famosi tre sorsi e tre desideri…

Le favole salveranno il mondo, ripete sempre Fatagarbatella !!! … intanto l’appuntamento con l’associazione culturale Il Tempo Ritrovato è il 5 gennaio 2023 presso la biblioteca Moby Dick o dentro o fuori per narrare in poesia Garbatella La storia è donna dal libro Luci Sparse e introdurre il programma di Garbatellandia  103 con le fiabe favole e storie di Fatagarbatella…

Il calendario scaricatelo te dal link qua sotto e ricordati che a Garbatellandia 103 Chi fa da sé fa per tre !!!

https://centenariogarbatella.it/wp-content/uploads/2023/01/Calendario-2023-Il-tempo-Ritrovato-scaled.jpg

a Garbatella nasce il Tavolo della sorellanza

il 24 novembre 2022 presso la biblioteca Moby Dick a Garbatella nasce il tavolo della sorellanza contro ogni tipo di violenza ha come simbolo una rosa rossa tra le mani. Mirella Arcidiacono comunica che l’ispirazione è arrivata il giorno dell’inaugurazione del Parco Donatella Colasanti  dove sono stati esposti dei pannelli di una rosa stretta le mani e della rosa donatale da un’amica all’uscita della chiesa di Santa Galla

UNA VOLTA PER TUTTE

il Comitato delle Fate partecipa il 7 novembre alle ore 18.00 all’assemblea delle donne indetta da UNA VOLTA PER TUTTE

Il 20 ed il 25 novembre sono date importanti riportano alla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza domenica 20 ed il 25 è la data nata il 25 novembre 1999 contro ogni tipo di violenza sulle donne.

Il Comitato delle Fate che annovera tre associazioni operanti sul territorio della Garbatella e nel mondo promuove due incontri.

Il primo su come giocava l’infanzia di un tempo partendo da prima che venisse firmata la Convenzione ONU per i diritti dell’infanzia  e la seconda  una ricerca storica e contemporanea sulla violenza verso le donne…

Quanti tipi di violenza partendo dal lessico ? Tutte e due le giornate saranno incontri di riflessioni e proposte alle istituzioni competenti  indirizzate alla garante dell’infanzia ed alla Ministra delle Pari Opportunità

dalle garbatellane alle iraniane

Il comitato delle fate con il messaggio “dalle garbatellane alle iraniane” partecipa alla manifestazione contro ogni tipo di violenza insieme non abbiamo paura promossa da “Una volta per tutte”.

Roma – Parco Rosaria Lopez 29 settembre 2022
25 novembre 1999 noi c’eravamo

 Il comitato delle fate è composto da tre associazioni Il Tempo Ritrovato nato a Garbatella 32 anni fa, il Movimento Italiano Casalinghe Roma donne attive in famiglia e in società che quest’anno compie 40 anni e la Cultura del Cuore nata 10 anni fa nel quartiere San Paolo .

Le prime due associazioni facenti parte della Consulta delle associazioni femminili della Regione Lazio il 25 novembre 1999 diedero vita a “Violenza sulle donne tolleranza zero” presso il Parlamento Europeo come da depliant allegato

Di seguito alcune foto della delegazione del comitato

manifestazione piazza biffi 3 ottobre 2022

La manifestazione  si svolgerà tra le strade del quartiere storico e si avrà l’occasione di conoscere anche un po’ della sua toponomastica.

Ma chi era Eugenio Biffi ? Era nato a Milano 22 dicembre 1829; i genitori erano i proprietari del famoso caffè Biffi. Partecipò alle Cinque giornate di Milano; divenne sacerdote nel 1853. Nel 1856 fu inviato dalla S. Sede a Cartagena nella Colombia.

Il resto ve lo potrà narrare  durante la manifestazione Fatagarbatella

Fatagarbatella deposita la ciocca della solidarietà per me donne iraniane nella bacheca del Maxi di Roma

il 29 e 30 settembre un fiore, una poesia…

Tre associazioni (Il Tempo Ritrovato, La cultura del cuore ed il Mo.ica donne attive in famiglia ed in società) si sono unite nel Comitato delle fate promuovono Un Fiore, una poesia dopo il film la Scuola Cattolica in collaborazione con l’assessorato alla cultura e memoria.

Come nel silenzio quegli occhi raccontino di due ragazze che vissero una tragedia con destini diversi Rosaria e Donatella.

La famosa tragedia del Circeo è stata fatta rivivere in un film, dopo 47 anni è viva nei cuori dei familiari.

I sogni di Rosaria morirono quel giorno in quella villa di “bravi ragazzi” e Donatella visse altri trent’anni combattendo per avere giustizia…Il comitato delle fate chiede alle istituzioni che nelle scuole venga inserita “l’educazione sentimentale e poi quella sessuale”,

visto come i tempi cambiano, c’è molto ancora da fare per educare al rispetto nelle varie e numerose culture diverse che s’incontrano sui banchi di scuola.

Garbatella 4 ottobre 2002/2022 per Maurizio 20 anni dopo

Garbatella Ritrovata 

a cura di Giovanna Mirella Arcidiacono 

alias Fatagarbatella

Sono passati vent’anni da quel giorno che la chiesa celebra San Francesco d’Assisi ed il Municipio VIII si definisce MUNICIPIO DELLA MEMORIA correva l’anno 2002. L’associazione Il Tempo Ritrovato documenta quel giorno con alcune foto perchè :

 chi si conosce si riconosce “

Il 18 agosto 2002 eravamo a Cinema novanta sul parco di sinistra di Piazza Benedetto Brin che  ancora non aveva un nome e l’associazione chiedeva di dedicarlo a Maurizio Arena per la sua  storia e breve vita di garbatellano famoso. Chiedevamo già da tempo di apporre una targa in suo ricordo a Via della Garbatella 24 dove era nato e finalmente dopo varie commissioni l’approvazione arrivò e si promosse quell’evento qui di seguito narrato in foto. 

18 agosto 2002 cinema novanta
4 ottobre 2002 Garbatella per Maurizio Arena, figlio ed orgoglio della Garbatella
4 ottobre 2002 Alberto Segarelli, Enzo Staiola, Franco Foschi
4 ottobre 2002 Di Benedetto, Smeriglio, Di Veroli, Bonessio
4 ottobre 2002 la sorella e le amiche
4 ottobre 2002 la banda e la gente per Maurizio

i protagonisti del cinema alla Garbatella: Rossana Di Lorenzo

Dalla lettura fatta  due anni fa durante il lockdown e che fa parte del libro scritto nel 2002 Garbatella: La storia è donna.

Sono passati 20 anni quel giorno che andai a casa di Rossana a prendere appunti, come dico nella lettura e come scrissi …era il 16 agosto 2002. Venti anni dopo il 16 agosto 2022  l’ultimo saluto alla chiesa di San Francesco Saverio, quella frequentata nel 1946 da Karol Wojtyla. In quella stessa chiesa nel 1979 ci furono anche i funerali di suo fratello Maurizio Di Lorenzo in arte Maurizio Arena.

Grazie a a Francesco Piastra per i suoi mini video che ricordano l’amica Rossana quando lascia la casa dove è nata e morta.

I funerali di  Rossanda Di Lorenzo (filmati di Francesco Piastra)

Rossana  ha prestato il suo volto e la sua arte  per difendere le radici storiche del quartiere e la sua semplice gente come personaggio di Sora Garbatella.

Rossana Di Lorenzo con Fatagarbatella

Circa quattro anni fa realizzammo un progetto con le due associazioni Il Tempo Ritrovato e Cara Garbatella e grazie a Giancarlo Proietti abbiamo fatto felice Rossana raccontando la sua vita cinematografica, come sarà fatto il 5 settembre 2022 in Visionaria a villetta con il nipote Giamaurizio figlio del fratello  Maurizio.

Jean Maurizio Di Lorenzo

In seguito metteremo altri racconti che fanno Storia di una Garbatella che va sempre più scomparendo

alcune foto con Rosana Di Lorenzo dagli archivi di Fatagarbatella

Correva l’anno 2000 Piazza Brin cinema novanta
Rossana Di Lorenzo ed Enzo Ventre autore della ballata Ciao Maurizio dedicata a Maurizio Arena
Premio fantasia di Garbatella 2005
in occasione del Gemellaggio della Garbatella di Roma e Garbatella di Cerveteri …chi si conosce si riconosce
Qui siamo ad una iniziativa in Confindustria con la nipote del manatma Gandhi
8 settembre 2001 Piazza Caterina Sforza evento le strade delle donne Rossana di Lorenzo con dottore Carlo Acciari e ha dipinto la Garbatella per più di 60 anni
Qui siamo nello storico locale di via Roberto de Nobili e brindiamo con il vino della Sora Garbatella per gli 84 anni dalla posa della prima pietra del quartiere

La Garbatella di Pasolini a Ferragosto passeggiando nella storia

Ferragosto 2022 a Roma passeggiando con Fatagarbatella nella Garbatella di Pasolini appuntamento alle ore 19:00 davanti all’ex cinema teatro Garbatella (Palladium) piazza Bartolomeo Romano

a cura di  Charlotte Fontaine:

 Come ormai da più di 10 anni l’associazione culturale Il Tempo Ritrovato di Fata Garbatella promuove una passeggiata nella storia per le strade  del quartiere.

La passeggiata è offerta  dall’associazione ed è a numero chiuso per le amiche e gli amici.

 Il Ferragosto 2022 a Garbatella  sarà un confronto tra il film “Vita violenta” girato da Pierpaolo Pasolini nel 1962 e su come è cambiata quella piazza della Garbatella con la ghiaia e le panchine di legno dove si incontrarono  Irene e Tommaso. La piazza  purtroppo molti la chiamano la piazza della scuola dei Cesaroni, grazie ad una fiction andata in onda su Canale 5 diversi anni fa, ora riproposta nelle notti tarde d’estate.

Fatagarbatella farà da guida magica tra adulti e bambini con un libro di Ulderico Munzi, con le bacchette magiche di carta riciclata e alla passeggiata  partecipano anche i garbasorci8tti.

I garbasorci8tti sono  personaggi delle favole inventate da Fatagarbatella e dipinti su cartone. L’infanzia delle scuole materne  La Coccinella ed Il girasole colorato  conoscono bene questi personaggi pubblicati nella favola Viva Viva la Pace. I garbasorci8tti sono dei sorcetti dipinti su cartone per sensibilizzare sull’importanza del riutilizzo della carta e del cartone aspettando l’apertura della  biblioteca di Via Costantino.

 Ulderico Munzi il libro  “Matusa” lo donò nel lontano 1968 in piena contestazione giovanile  a Salvatore Arcidiacono che lavorava come impiegato ai quotidiani La Nazione ed Il Resto del Carlino presso la Sala Stampa di Piazza San Silvestro . Probabilmente Munzi pensò di donarlo a quell’impiegato della Sala Stampa sapendo anche che era un ex carabiniere della guardia regia.  Visti i tempi di ribellione dei giovani sessantottini e quella figlia contestatrice dell’impiegato di Piazza San Silvestro fece bene Munzi a fare quel dono. Salvatore Arcidiacono “Matusa” lo donò alla figlia che lo lesse, forse incuriosita dal titolo o forse per fare giusto un piacere a suo  padre che ci teneva tanto che lei lo leggesse.

Il libro scritto dal giovane Ulderico è prezioso ora a distanza  di più di mezzo secolo, perché è tornato alla mente di quella figlia contestatrice  per le interviste che ci sono riportate.

Ulderico Munzi che ora ha  novant’anni intervistò  molti personaggi della politica e della cultura e non solo  come Amintore Fanfani, Ugo La Malfa, Alberto Moravia, Pietro Valdoni, Gino Cervi e molti altri tra cui Pier Paolo Pasolini.

 Durante la passeggiata sarà letta l’intervista fatta a Pasolini sei anni dopo dal film girato su quella piazza, dove venne girato nel 1974 anche il film “C’eravamo tanto amati ” con Vittorio Gassman e Stefania Sandrelli.

Su quella piazza  ce n’è di  storia da narrare  per esempio Karol Wojtyla duecentosessantaquattresimo Papa ci  volle tornare come prima uscita da Vicario di Roma, tornò  alla chiesa di San Francesco Saverio il 3 dicembre 1978, perché  nel 1946 la frequentava come giovane catechista.

Piazza Damiano Sauli chiamata da certi pischelli “la piazza che comanna” sembra che narri alle persone più attente  le varie epoche che l’attraversano, ne ha  tanta storia che forse le nuove generazioni dovrebbero imparare a conoscere.

La tanto decantata RIGENERAZIONE va messa in pratica nel rispetto delle differenze culturali e dei messaggi silenziosi che manda la strada, la toponomastica e i vari murales quelli fioriti e quelli  non ancora  sbocciati sul territorio .

A settembre 2022 per il secondo anno piazza Damiano Sauli ospiterà “il festival del baccalà!”

Fatagarbatella invece  promuoverà l’incontro 8 settembre a cena con la storia raccontata dai salmoni

 I tempi cambiano come  scrisse in quella canzone “Una voce di Roma”  dedicata alla Garbatella  Enzo Ventre “il tempo invecchia pure la vita meno male le mai la storia “ È questo il compito che si dà ormai da 32 anni l’Associazione Il Tempo Ritrovato per far  emergere tratti di storia secondo il proprio vissuto. La passeggiata si concluderà in una trattoria nel palazzo dove Fatagarbatella nacque proprio nella casa dove i suoi nonni andarono ad abitare nel 1926 a causa degli smembramenti  di Roma nella zona di Via dei Pettinari. Durante la cena si parlerà anche di colui che ha fatto la lunga prefazione del libro di Ulderico Munzi e cioè Enrico Mattei.

Enrico Mattei e la moglie al battesimo Giulia Giannone

 Fatalità Mattei e la moglie  tennero  a battesimo la figlia di Fatagarbatella e le parole di Monsignor Mario Canciani sono impresse nella memoria della fata. Pertanto  grazie al film di Pierpaolo Pasolini ed al libro di Ulderico Munzi si aprono per IL TEMPO RITROVATO nato a Piazza Caterina Sforza il 7 aprile 1990  nuove e vecchie strade da percorrere  con quei disegni fatti dall’infanzia del 2008 per “La città dei piccoli” che sarebbe dovuta nascere alla ex Fiera di Roma.

Ecco alcuni tratti  della prefazione del libro  ”Caro Ulderico, ch’io manchi, come giornalista, di chiaroveggenza, è cosa certa; ma se mai ne avessi dubitato, a levarmi ogni perplessità  sarebbe oggi sufficiente il ricordo della tiepida accoglienza che riservai alla tua proposta di un servizio sui

dei vent’anni dei più illustri “matusa” della società contemporanea.

Tu ricorderai che io subii quella tua trovata senza entusiasmo; e la mia adesione di direttore del giornale fu un atto di condiscendenza non di convinzione. A chi può interessare , mi chiesi, sapere che cosa pensassero e che cosa facessero, sulla soglia dell’età maggiore, Cesare Merzagora e Amintore Fanfani? Tuttavia non ebbi l’animo di dire no. Di idee consimili troppe mi tocca di bocciarne per ingrato dovere del mio ufficio di direttore di giornale; e so per esperienza che non è bene disanimare i giovani colleghi, instillando nell’animo la sfiducia  nelle proprie capacità di discernimento e di iniziativa .  Fu così che ebbe via libera il servizio sugli ”anni ruggenti” di un piccolo ma ben scelto campionario delle celebrità contemporanee; e a quel servizio detti spazio nelle colonne della  “ Nazione”, dalle quali prende oggi il volo per divenir, ripulito e corretto, il libro a cui mi chiedi, come complice involontario di premettere due parole di prefazione  

Quelle due parole di prefazione sono quasi nove pagine del libro e  rilevano il ruolo che ricopriva Enrico Mattei nel 1968, ora  l’idea di Ulderico Munzi di intervistare quei personaggi di fine anni sessanta ci porta a fare un confronto su quanto pensavano i personaggi di oggi nei loro vent’anni, ma mi chiedo se ne valga la pena, anche perché di Ulderico Munzi ce n’è uno solo.

 Ne vale invece la pena di comprendere nel centenario di Pierpaolo Pasolini il perché del film girato tra Tormarancio e Garbatella  visto anche il penultimo libro che ho letto e che si svolge a Tormarancio e il personaggio torna al suo quartiere dopo circa venti anni di carcere.

L’intervista a Pierpaolo Pasolini inizia così:

Prima Freud, poi Marx. E tra Freud e Marx, la guerra e la Resistenza: E’ su tutto ciò che echeggia il canto della sua poesia.

No. Non è stata una conversazione facile , scorrevole, densa di episodi. Mi ha guardato male fin dall’inizio, anche se si era cambiato la camicia (vaporosa, bianca) prima di entrare nel salone.

 E forse non mi ha nemmeno stretto la mano.

Ero un nemico.

 Colui che voleva raggrumare in una pentola di chiacchiere il senso dei suoi vent’anni.

Pier Paolo Pasolini aveva ragione.

e gli chiedo scusa.

L’ho lasciato parlare e non l’ho mai quasi interrotto……………

Il resto dell’intervista la leggeremo durante la passeggiata magica  vicino a quel baretto su piazza Damiano Sauli dove si incontrarono Irene e Tommaso ….

Carlotta ricorda e racconta 23 luglio 1998 – 2022

Carla Di Veroli

23 luglio 2022 piazza Ricoldo da Montecroce ore 19.00.                         

Il 23 luglio 1998 venne restaurata la fontana simbolo dello storico quartiere Garbatella, dopo cinque anni di ripetute sollecitazioni alle istituzioni. Come dice un verso della canzone  dedicata da Enzo Ventre a Carlotta così si chiama la fontana “c’è  una voce di Roma che canta dentro l’acqua di una fontana…che voi il tempo invecchia pure la vita, meno male mai la storia” Questi versi accompagneranno l’incontro promosso da Mirella Arcidiacono alias Fatagarbatella presidente dell’associazione  Il Tempo Ritrovato  per ricordare quante iniziative dal restauro ai giorni d’oggi. A molti eventi partecipò  Carla Di Veroli assessora alla cultura scomparsa prematuramente il 19 agosto 2021. Ecco Carla che fa i tre famosi sorsi fatati da Carlotta che fanno realizzare tre desideri.