Calendario 2023

Ecco anche quest’anno il calendario garbatellandia 2023 ideato da FataGarbatella e stampato a cura dell’associazione culturale Il Tempo Ritrovato, associazione fondata il 7 Aprile 1990 a Piazza Caterina Sforza Roma Garbatella da Adalberto Arcidiacono Giovanna Mirella Arcidiacono Romolo Arcidiacono. Il calendario di quest’anno è tornato alle origini con una semplice filastrocca e riporta l’immagine di alcuni personaggi delle favole di Fata Garbatella. Il simbolo dell’associazione è stato disegnato da Romolo Arcidiacono e rappresenta i due ippocampi che si tengono per le codine. L’ispirazione viene da una leggenda raccontata da nonno Arcidiacono che, narra il perché non si costruirà mai il ponte sullo stretto di Messina. In alto a sinistra c’è la figura del pirata Garbatò che è sbarcato tanti anni fa a piazza Benedetto Brin alla ricerca del tesoro Garbatella. Al centro è riportata la fontana Carlotta dove sono arrivate a bere Le Cicogne della pace, le quali vengono a fare i famosi tre sorsi e tre desideri…

Le favole salveranno il mondo, ripete sempre Fatagarbatella !!! … intanto l’appuntamento con l’associazione culturale Il Tempo Ritrovato è il 5 gennaio 2023 presso la biblioteca Moby Dick o dentro o fuori per narrare in poesia Garbatella La storia è donna dal libro Luci Sparse e introdurre il programma di Garbatellandia  103 con le fiabe favole e storie di Fatagarbatella…

Il calendario scaricatelo te dal link qua sotto e ricordati che a Garbatellandia 103 Chi fa da sé fa per tre !!!

https://centenariogarbatella.it/wp-content/uploads/2023/01/Calendario-2023-Il-tempo-Ritrovato-scaled.jpg

Garbatella 4 ottobre 2002/2022 per Maurizio 20 anni dopo

Garbatella Ritrovata 

a cura di Giovanna Mirella Arcidiacono 

alias Fatagarbatella

Sono passati vent’anni da quel giorno che la chiesa celebra San Francesco d’Assisi ed il Municipio VIII si definisce MUNICIPIO DELLA MEMORIA correva l’anno 2002. L’associazione Il Tempo Ritrovato documenta quel giorno con alcune foto perchè :

 chi si conosce si riconosce “

Il 18 agosto 2002 eravamo a Cinema novanta sul parco di sinistra di Piazza Benedetto Brin che  ancora non aveva un nome e l’associazione chiedeva di dedicarlo a Maurizio Arena per la sua  storia e breve vita di garbatellano famoso. Chiedevamo già da tempo di apporre una targa in suo ricordo a Via della Garbatella 24 dove era nato e finalmente dopo varie commissioni l’approvazione arrivò e si promosse quell’evento qui di seguito narrato in foto. 

18 agosto 2002 cinema novanta
4 ottobre 2002 Garbatella per Maurizio Arena, figlio ed orgoglio della Garbatella
4 ottobre 2002 Alberto Segarelli, Enzo Staiola, Franco Foschi
4 ottobre 2002 Di Benedetto, Smeriglio, Di Veroli, Bonessio
4 ottobre 2002 la sorella e le amiche
4 ottobre 2002 la banda e la gente per Maurizio

AUGURI GARBATELLA 102

Dal 18 al 22 febbraio l’associazione culturale il tempo ritrovato promuove alcune iniziative:

il 18 febbraio alle 11,30 si inizia con una passeggiata partendo da Piazza Brin dove 102 anni fa venne posata la prima pietra del quartiere storico della Garbatella

alle 17.30 si parteciperà a buon compleanno nonna Garbatella giunta alla ventiquattresima edizione

il 19 e il 20 febbraio FataGarbatella racconterà fiabe al Parco in via Rosa Raimondi Garibaldi

le iniziative si concluderanno il 22 febbraio con l’aperipranzo denominato Garbatella segreta

ফেব্রুয়ারী 18, 2022 11.30 am Piazza Benedetto Brin
Fatagarbatella সঙ্গে ইতিহাসের মধ্যে দিয়ে হাঁটা

18 febbraio 2022 ore 11,30 Piazza Benedetto Brin
passeggiare nella storia con Fatagarbatella

Garbatella a Natale… specchio del mondo ?

Come ci ha cambiato il Covid ??? Come cambiano i Natali a Garbatella e nel mondo ?

La Garbatella si sarebbe dovuta chiamare Colle della Pace e in questo Natale 2021 è stato organizzato questo spettacolo itinerante per una festa di Pace e condivisione

Ma ora ripercorriamo alcune tappe dei Presepi a Garbatella…il primo pensiero mi va ad Alberto Casagrande con il suo presepe di vetro esposto per anni ed anni alla mostra dei presepi a piazza del popolo

Alberto Casagrande e Maria Giovanna Arcidiacono alla fontana Carlotta

poi c’è  quello meccanico di Dante Pica con tutti i mestieri di un tempo,per molti anni è  stato esposto nei locali della chiesa di Santa Galla ora si trova all’università di Roma tre.

mi piace ricordare le casette per il presepe preparate da Sciampi …

Sciampi e le sue casette

e il bel presepe di Magoaggiustatore in piazza Albini nella magica aiuola realizzato insieme ai ragazzi di religione Cristiana provenienti dall’Africa con delle stupende statuine d’epoca dove molti bambini ed adulti  si fermavano ad ammirare.

il primo presepe realizzato da Amici di Fruzzico onlus nel 2016 in piazza Augusto Albini

Come cambia nel mondo anche il Natale causa pandemia?

Questo se lo chiedono come progetto culturale con i ponti di storia alcune associazioni culturali tramite questo sito

un ponte nel parco Storia, Memoria e Futuro

Il 19 novembre alle 16 ti aspettiamo al Parco Donatella Colasanti in via di villa di Lucina angolo Via Giustiniano Imperatore per l’iniziativa “un ponte nel parco STORIA, MEMORIA e FUTURO” proposte e progetti per il futuro

Due giornate importanti a novembre sulle quali riflettere e costruire nel mondo cambiato dalla pandemia. Il 20 novembre si celebra la Giornata mondiale diritti infanzia e il 25 novembre è la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne

Sono state invitate le associazioni della consulta femminile della regione Lazio e molte presidenti saranno presenti

inizieremo con questa domanda: “Un bambino che vede maltrattata la mamma cosa prova ? … e una bambina ? “

Durante l’iniziativa nel parco Donatella Colasanti si evidenzierà il lavoro fatto in tanti anni nella Consulta Femminile della regione Lazio, che purtroppo da tempo non si riunisce. E’ nostra intenzione riprendere e di continuare il lavoro interrotto nei vari campi, iniziando dalla lotta contro la violenza sulle donne e ricordando quel 25 novembre 1999 al Parlamento Europeo nascita della giornata internazionale contro la violenza alle donne in Italia

Le associazioni che hanno aderito a questa iniziativa ancora una volta chiedono di dedicare un murales a Rosaria Lopez e Donatella Colasanti nel quartiere dove vivevano alla Montagnola

Alcuni attimi del lunghissimo impegno delle 110 associazioni della consulta femminile della regione Lazio

Le ragazze della Montagnola e il film La scuola cattolica

di Giovanna Mirella Arcidiacono (alias Fatagarbatella)

(l’articolo serve a preparare un futuro dibattito tra il 20 ed il 25 novembre 2021 prima parte)

Occhi di ragazza è un brano musicale interpretato da Gianni Morandi nel 1970, con testo firmato da Gianfranco Baldazzi e Sergio Bardotti e musica composta da Lucio Dalla e Armando Franceschini

Occhi di ragazza
quanti cieli quanti mari che m’aspettano
Occhi di ragazza
se vi guardo
vedo i sogni che farò
Partiremo insieme per un viaggio
Per città che non conosco
Quante primavere che verranno
Che felici ci faranno
Sono già negli occhi tuoi

Il film “La scuola Cattolica” è stato  vietato ai minori di 18 anni, al festival di Venezia era stato vietato ai ragazzi di 14 dovevo per forza andarlo a vedere.

Dovevo andare a vedere quel film per capire quel periodo storico , quella tragedia che avevo vissuto da vicino. Dovevo andare per tre, anzi quattro motivi:

Le due ragazze Maria Rosaria e Donatella vivevano alla  Montagnola, quartiere non lontano dalla Garbatella e  da Tormarancio.

Correva l’anno 1975 e mio fratello Adalberto aveva da poco finito di adempiere al  servizio militare come ufficiale dei Granatieri di Sardegna ed aveva iniziato a lavorare come giovane cronista al quotidiano Il Tempo.

Adalberto venne mandato ad intervistare Donatella Colasanti presso la casa dove viveva la ragazza che fingendosi morta, si era salvata da quel tremendo fatto del Circeo. Maria Rosaria Lopez era morta dopo trentasei ore di agonia per le sevizie subite da quei giovani cosi detti della “Roma bene”.

Adalberto tornò a casa cupo, dopo essere stato a casa della ragazza, la famiglia lo aveva ricevuto insieme al fotografo del quotidiano, ma Donatella  non aveva voluto parlare assolutamente  di quello che era accaduto in quella villa del Circeo tra il 29 e 30 settembre del 1975.

 Mio fratello disse: ” Io non scrivo nulla. Non scrivo l’articolo che mi hanno chiesto di fare,  quella ragazza sta troppo male. Non vuole parlare va lasciata in paceLo dirò in redazione.

Qualche giorno dopo mi mostrò la foto che gli avevano dato al giornale, così lui chiamava il luogo dove lavorava, la foto l’ avrebbero voluta pubblicare, ma rimase irremovibile. Adalberto non scrisse nulla e si tenne la foto.

 Mi sembra ieri di stare nella nostra casa genitoriale  nella parte alta del salone Adalberto  apre il primo cassetto del mobile libreria e depone la foto chiudendo il cassetto con il ginocchio. Quella foto la rivedevo ogni volta che aprivo quel cassetto dove c’erano altre fotografie .

Nella foto si vedeva Adalberto di spalle, indossava un maglione di cashmere verde di Gucci, ricordo il colore nonostante la foto fosse in bianco e nero, Donatella era seduta  di fronte, io quella foto ce l’ho bene in mente ed è rimasta nella casa dei nostri genitori, mi auguro un giorno di poterla riavere.

La storia delle due ragazze della Montagnola colpì profondamente  noi  “borgatare”, perché tutte ci sentimmo Maria Rosaria e Donatella, così venivano chiamate da quei  ragazzi della Roma bene.

Il regista del film “La scuola cattolica” non riporta mai la parola “borgatare”, mentre viene riportata sul libro “Le ateniesi” di Alessandro Barbero  scritto nel 2015 anno della morte di Donatella per cancro al seno.

Il 29 settembre del 2015 presso il parco Rosaria Lopez le associazioni Il Tempo Ritrovato e la Cultura del Cuore  lanciano il progetto “un fiore ed una poesia per Rosaria e Donatella” e chiedono alle istituzioni  di dedicare un parco per Donatella ed un murales per le due ragazze.

Finalmente dopo ripetute richieste dove si è anche aggiunto il Movimento Italiano Casalinghe di Roma il 12 maggio 2021 anche Donatella nel giorno del suo compleanno ha un piccolo parco.

Con il Mo.i.ca  eravamo state il 25 novembre 1999 alla prima Giornata Internazionale contro le violenza sulle donne presso il Parlamento Europeo a Roma insieme alla Commissione delle P.O del Consiglio dei Ministri ed alle associazioni femminili della Consulta della Regione Lazio.

Il film “La scuola cattolica” ha riacceso in “Noi mature borgatare” più di una riflessione:

Come è cambiata la società dal 1975 ad oggi?

Solo nel 1974 è venuto al mondo in Italia IL DIVORZIO e l’educazione con la quale eravamo cresciute era che il matrimonio in Chiesa  era indissolubile davanti a Dio, ma poi siamo venute a scoprire che esisteva l’annullamento in certi casi e con l’annullamento  al coniuge più debole  non spettava nessun mantenimento

Nel 1975 la maggiore età passa dai 21 anni ai 18.

Nel 1981 la legge n. 442 ha abrogato la rilevanza penale della causa d’onore, la commissione di un delitto perpetrato per salvaguardare l’onore proprio e della propria famiglia (art. 587 c.p.) non sarebbe stato più sanzionato con pene attenuate rispetto all’analogo delitto di diverso movente, cancellando così il presupposto che l’offesa all’onore arrecata da una condotta “disonorevole” costituisse una provocazione gravissima tanto da giustificare la reazione dell’“offeso”; e sempre dopo tale legge del 1981 non avrebbe trovato più spazio nel nostro ordinamento l’istituzione  del “matrimonio riparatore” (art. 544 c.p.), che prevedeva l’estinzione del reato di violenza carnale nel caso in cui lo stupratore di una minorenne accondiscendesse a sposarla, salvando l’onore della famiglia; anche in questo caso bisognerebbe riguardare quel film ”La moglie più bella” ispirato alla coraggiosa Franca Viola.

1996 dopo circa vent’anni di iter legislativo, viene approvata la legge n. 66 che, nel dettare nuove “Norme sulla violenza sessuale”, trasferisce  questo reato dal Titolo IX (Dei delitti contro la moralità pubblica e il buon costume) del codice penale al Titolo XII (Dei delitti contro la persona).

Giovanna Mirella Arcidiacono, Rina Perugia e Gianna Moriani

Così alcune  mature borgatare della Garbatella sono andate al Madison a vedere il film: ”La scuola cattolica”, forti ormai del tempo che è passato dalle varie ricerche fatte dalle tre associazioni, da aver rivisto e rivisto le interviste di Enzo Biagi a Donatella con a fianco l’avvocata Tina Bassi Lagostena e quanta amarezza riscontrata a tratti da Donatella, ma che sapeva ben pesare le parole dell’intervistatore, specialmente su quando replica a Biagi che la incalza dicendole che sembra che lei da certe sfumature  ce l’abbia con le femministe .  E Donatella risponde: …ma bisogna vederle bene le sfumature

per non dimenticare Maria Rosaria e Donatella…

Le associazioni culturali Il Tempo Ritrovato, La cultura del cuore ed il Movimento Italiano Casalinghe di Roma come tutti gli anni ricordano Maria Rosaria Lopez e Donatella Colasanti con l’iniziativa:

PER NON DIMENTICARE MARIA ROSARIA E DONATELLA PENSIERI,PAROLE, MISTERI

saranno presenti Letizia Lopez e Roberto Colasanti, inoltre  le presidenti delle associazioni proponenti Mirella Arcidiacono, Anna Maria Tocci e Concetta Fusco che hanno richiesto anche quest’anno  un murale per le due ragazze  da decidere insieme alle istituzioni   

Garbatella passeggiando nella storia 4 giugno 1944/2021

Come ogni anno l’associazione culturale Il Tempo Ritrovato promuove: “4 giugno 1944/2021  passeggiando nella storia della Garbatella”.

l’appuntamento è al solito posto alla fontana Carlotta per ricordare il giovane partigiano Libero De Angelis. La passeggiata gratuita guidata da Giovanna Mirella Arcidiacono Presidente dell’Associazione percorrerà la via Orsucci si arriverà a Piazza Sapeto dove venne girato il film  Le ragazze di piazza di Spagna nel 1952 con  Licia Bosé, si entrerà nel Lotto dove abitava il giovane partigiano, che dopo aver subito le torture a Via Tasso perse la vita insieme a Bruno Buozzi a La Storta.