L’arte della mimosa racconta storie dei nonni e nipoti dal 8 marzo all’8 aprile a cura delle associazioni Il Tempo Ritrovato, il Movimento Italiano Casalinghe di Roma, la Cultura del Cuore in collaborazione con il Comitato delle Fate.
Il 4 marzo è stato presentato presso il salotto delle Fatenel ristorante Ardito in Piazza Navigatori Roma l’idea del progetto della mimosa
la garbata ostella
8 marzo 2023 presso il parco Donatella Colasanti e il parco Rosaria Lopez sono state piantate due Mimose acquistate dal Comitato delle Fate.
Parco Donatella Colasanti
Parco Rosaria Lopez
Erano presenti all’iniziativa per il Comitato delle fate la Presidente dell’associazione Il tempo ritrovato Mirella Arcidiacono, per il Movimento Italiano Casalinghe la Presidente di Roma Concetta Fusco, per VIII Municipio il Presidente Amedeo Ciaccheri, l’Assessore all’ambiente Michele Centorrino e all’assessora Maya Vetri.
I prossimi appuntamenti sono:
21 marzo 2023 ore 17:00 Garbatella passeggiata di primavera tra le strade delle donne appuntamento a Piazza Caterina Sforza
31 marzo ore 17:00 Garbatella Piazza ricordo da Monte Croce Fontana Carlotta racconta l’arte della mimosa storie di nonne e nipoti
8 aprile ore 16:00 appuntamento davanti al monumento al ponte di ferro dove avvenne l’eccidio dei dieci donne nel venerdì santo del 1944 con la ricerca iniziata nel 2002 denominata diamo un volto a queste donne
Attenzione !!! E’ stata aggiornata la pagina dedicata al GenteNario, la sezione dove vengono presentati alcuni abitanti noti e meno noti. Su questo link potete conoscerli meglio
Il mio grande divertimento che mi ricarica di tutti questi anni di favole inedite scritte e raccontate per la primissima infanzia della Garbatella . Per i festeggiamenti dei 103 anni dalla nascita dello storico quartiere ho scritto Garbatella Garbatellandia 103 che è il proseguimento del calendario 2023 ed ho portato dei “cappelli da fata” alle fate maestre. Poi volevo avere una foto con loro e chi ci ha scattato le foto? Alcuni bambini per esempio queste sono state scattate da Federico alla scuola materna La coccinella
Ogni classe della scuola materna La Coccinella è identificata da un colore…
Qui sotto una foto delle insegnanti della classe dei verdi; una delle insegnanti tiene in mano il disegno della Fontana Carlotta disegnato tanti anni fa da un ex alunno della scuola Michele Bianchi ora Cesare Battisti che tanti conoscono come “la scuola dei Cesaroni” per via della fiction televisiva.
Il disegno di Alberto Casagrande rappresenta la fontana del quartiere storico chiamata Carlotta, Alberto aveva come compagno di scuola Carlo Acciari il pittore che ha dipinto la Garbatella per più di 60 anni ed era uno dei Cento pittori di via Margutta punto il disegno di Alberto Casagrande è fatto sul cartone ed i bambini prenderanno esempio sia da lui che da Carlo per diventare dei futuri pittori e disegnare sul cartone come hanno fatto quei due bambini artisti agli inizi della loro arte
Fatagarbatella ha giocato con i bambini portando una piccola lampada magica dove ha anche narrato brevemente la storia di Aladino. Naturalmente c’è stata una gara a chi spingeva il tasto della lampada per esprimere il proprio desiderio
La Fata maestra Antonella con la lampada magica… le bambine e i bambini incuriositi vogliono provare la lampada anche loro
nella classe dei bianchi alcuni bambini vogliono mettersi in posa per farsi la foto così vengono fatti contenti ma naturalmente poi il loro volti vengono dipinti altrimenti non si può pubblicare la foto e continuare la favola dei futuri artisti
Come tutti gli anni Fatagarbatella per Buon Compleanno Garbatella scrive una nuova favola quella di quest’anno si chiama . “Garbatella-Garbatellandia103 Le garbasorc8tte ed i garbasorci8tti e le farfalle messaggere di fate”
la favola inedita è stata scritta per l’occasione più per i grandi che per i piccoli… e la la puoi scaricare gratuitamente dal sito
Un ponte che parla in silenzio, ma a volte quel ponte urla urla due soli nomi…per non … dimenticare …la storia non puoi… puoi cambiare …io non c’ero… ma loro si…io pero’ ero sul ponte quel giorno che nuove generazioni con la scuola lo attraversavano ed altre gli ex bagni occupavano lei li ha raccontati i suoi anni rubati quei fogli Carla (*) me li ha regalati ed io a modo mio sul ve le racconterò
ponte Settimia Spizzichino e i ragazzi
(*) Carla Di Veroli Esponente della comunità ebraica di Roma, è stata anche assessora in VIII municipio e sotto la consiliatura Marino anche delegata alla Memoria
La Casetta Rossa era un’antica Casina di caccia di proprietà del Vaticano, divenne poi il ripostiglio del giardiniere della Casa dei Bimbi restaurata da Innocenzo Sabatini.
La Garbatella e i luoghi storici da tempo si tramutano i luoghi di incontri culturali per esempio come quello di Casetta Rossa che da tempo dà la possibilità presentare libri ed aprire un dibattito su determinati misteri italiani. Il libro è stato scritto da una alunna di Federico Caffè e fa un percorso di com’era la vita delle ragazze degli anni 60 e 70.Floriana Mariani fa parte come Mirella Arcidiacono dell’archivio storico del Municipio VIII i loro percorsi di vita di ragazze sono stati completamente diversi la presentazione del libro porta anche a raccontare anche a Mirella il periodo della contestazione giovanile e femminile di fine anni sessanta e inizio anni 70
Il comitato delle fate promuove Le fate scrivono, le fate leggono, le fate dipingono, le fate si raccontano,” prima della presentazione ufficiale del libro “Come eravamo – Garbatella 1835/1960 ” la Borgata operaia e il boom economico, il quartiere nelle immagini degli abitanti a cura di Antonio Tiso.
Diverse fate hanno partecipato alla stesura del libro fornendo materiale fotografico delle proprie famiglie. Il comitato di le fate si incontra ogni 15 giorni presso L’Antico ristorante dell’ardito nel quartiere Tor Marancia facendo un “Ponte storico con la Garbatella” infatti nel libro sono riportate anche foto di Tor Marancia.
Ecco anche quest’anno il calendario garbatellandia 2023 ideato da FataGarbatella e stampato a cura dell’associazione culturale Il Tempo Ritrovato, associazione fondata il 7 Aprile 1990 a Piazza Caterina Sforza Roma Garbatella da Adalberto Arcidiacono Giovanna Mirella Arcidiacono Romolo Arcidiacono. Il calendario di quest’anno è tornato alle origini con una semplice filastrocca e riporta l’immagine di alcuni personaggi delle favole di Fata Garbatella. Il simbolo dell’associazione è stato disegnato da Romolo Arcidiacono e rappresenta i due ippocampi che si tengono per le codine. L’ispirazione viene da una leggenda raccontata da nonno Arcidiacono che, narra il perché non si costruirà mai il ponte sullo stretto di Messina. In alto a sinistra c’è la figura del pirata Garbatò che è sbarcato tanti anni fa a piazza Benedetto Brin alla ricerca del tesoro Garbatella. Al centro è riportata la fontana Carlotta dove sono arrivate a bere Le Cicogne della pace, le quali vengono a fare i famosi tre sorsi e tre desideri…
Le favole salveranno il mondo, ripete sempre Fatagarbatella !!! … intanto l’appuntamento con l’associazione culturale Il Tempo Ritrovato è il 5 gennaio 2023 presso la biblioteca Moby Dick o dentro o fuori per narrare in poesia Garbatella La storia è donna dal libro Luci Sparse e introdurre il programma di Garbatellandia 103 con le fiabe favole e storie di Fatagarbatella…
Il calendario scaricatelo te dal link qua sotto e ricordati che a Garbatellandia 103 Chi fa da sé fa per tre !!!
il 24 novembre 2022 presso la biblioteca Moby Dick a Garbatella nasce il tavolo della sorellanza contro ogni tipo di violenza ha come simbolo una rosa rossa tra le mani. Mirella Arcidiacono comunica che l’ispirazione è arrivata il giorno dell’inaugurazione del Parco Donatella Colasanti dove sono stati esposti dei pannelli di una rosa stretta le mani e della rosa donatale da un’amica all’uscita della chiesa di Santa Galla
il Comitato delle Fate partecipa il 7 novembre alle ore 18.00 all’assemblea delle donne indetta da UNA VOLTA PER TUTTE
Il 20 ed il 25 novembre sono date importanti riportano alla Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza domenica 20 ed il 25 è la data nata il 25 novembre 1999 contro ogni tipo di violenza sulle donne.
Il Comitato delle Fate che annovera tre associazioni operanti sul territorio della Garbatella e nel mondo promuove due incontri.
Il primo su come giocava l’infanzia di un tempo partendo da prima che venisse firmata la Convenzione ONU per i diritti dell’infanzia e la seconda una ricerca storica e contemporanea sulla violenza verso le donne…
Quanti tipi di violenza partendo dal lessico ? Tutte e due le giornate saranno incontri di riflessioni e proposte alle istituzioni competenti indirizzate alla garante dell’infanzia ed alla Ministra delle Pari Opportunità
Il comitato delle fate con il messaggio “dalle garbatellane alle iraniane” partecipa alla manifestazione contro ogni tipo di violenza insieme non abbiamo paura promossa da “Una volta per tutte”.
Roma – Parco Rosaria Lopez 29 settembre 2022
25 novembre 1999 noi c’eravamo
Il comitato delle fate è composto da tre associazioni Il Tempo Ritrovato nato a Garbatella 32 anni fa, il Movimento Italiano Casalinghe Roma donne attive in famiglia e in società che quest’anno compie 40 anni e la Cultura del Cuore nata 10 anni fa nel quartiere San Paolo .
Le prime due associazioni facenti parte della Consulta delle associazioni femminili della Regione Lazio il 25 novembre 1999 diedero vita a “Violenza sulle donne tolleranza zero” presso il Parlamento Europeo come da depliant allegato
Di seguito alcune foto della delegazione del comitato
manifestazione piazza biffi 3 ottobre 2022
La manifestazione si svolgerà tra le strade del quartiere storico e si avrà l’occasione di conoscere anche un po’ della sua toponomastica.
Ma chi era Eugenio Biffi ? Era nato a Milano 22 dicembre 1829; i genitori erano i proprietari del famoso caffè Biffi. Partecipò alle Cinque giornate di Milano; divenne sacerdote nel 1853. Nel 1856 fu inviato dalla S. Sede a Cartagena nella Colombia.
Il resto ve lo potrà narrare durante la manifestazione Fatagarbatella
Fatagarbatella deposita la ciocca della solidarietà per me donne iraniane nella bacheca del Maxi di Roma
Tre associazioni (Il Tempo Ritrovato, La cultura del cuore ed il Mo.ica donne attive in famiglia ed in società) si sono unite nel Comitato delle fate promuovono Un Fiore, una poesia dopo il film la Scuola Cattolica in collaborazione con l’assessorato alla cultura e memoria.
Come nel silenzio quegli occhi raccontino di due ragazze che vissero una tragedia con destini diversi Rosaria e Donatella.
20050430 – CAMPOBASSO – ANGELO IZZO ARRESTATO IN BLITZ POLIZIA – Una foto di archivio che mostra la foto di Rosaria Lopez uccisa nel 1975 . Angelo Izzo, uno dei condannati per la strage del Circeo, e’ stato arrestato questa mattina a Campobasso. ANSA ARCHIVIO /JI
La famosa tragedia del Circeo è stata fatta rivivere in un film, dopo 47 anni è viva nei cuori dei familiari.
I sogni di Rosaria morirono quel giorno in quella villa di “bravi ragazzi” e Donatella visse altri trent’anni combattendo per avere giustizia…Il comitato delle fate chiede alle istituzioni che nelle scuole venga inserita “l’educazione sentimentale e poi quella sessuale”,
visto come i tempi cambiano, c’è molto ancora da fare per educare al rispetto nelle varie e numerose culture diverse che s’incontrano sui banchi di scuola.
Sono passati vent’anni da quel giorno che la chiesa celebra San Francesco d’Assisi ed il Municipio VIII si definisce MUNICIPIO DELLA MEMORIA correva l’anno 2002. L’associazione Il Tempo Ritrovato documenta quel giorno con alcune foto perchè :
“ chi si conosce si riconosce “
Il 18 agosto 2002 eravamo a Cinema novanta sul parco di sinistra di Piazza Benedetto Brin che ancora non aveva un nome e l’associazione chiedeva di dedicarlo a Maurizio Arena per la sua storia e breve vita di garbatellano famoso. Chiedevamo già da tempo di apporre una targa in suo ricordo a Via della Garbatella 24 dove era nato e finalmente dopo varie commissioni l’approvazione arrivò e si promosse quell’evento qui di seguito narrato in foto.
18 agosto 2002 cinema novanta
4 ottobre 2002 Garbatella per Maurizio Arena, figlio ed orgoglio della Garbatella
4 ottobre 2002 Alberto Segarelli, Enzo Staiola, Franco Foschi
4 ottobre 2002 Di Benedetto, Smeriglio, Di Veroli, Bonessio
4 ottobre 2002 la sorella e le amiche
4 ottobre 2002 la banda e la gente per Maurizio
4 ottobre 2002 Fatagarbatella con le bambine e i bambini
Dalla lettura fatta due anni fa durante il lockdown e che fa parte del libro scritto nel 2002 Garbatella: La storia è donna.
Sono passati 20 anni quel giorno che andai a casa di Rossana a prendere appunti, come dico nella lettura e come scrissi …era il 16 agosto 2002. Venti anni dopo il 16 agosto 2022 l’ultimo saluto alla chiesa di San Francesco Saverio, quella frequentata nel 1946 da Karol Wojtyla. In quella stessa chiesa nel 1979 ci furono anche i funerali di suo fratello Maurizio Di Lorenzo in arte Maurizio Arena.
Grazie a a Francesco Piastra per i suoi mini video che ricordano l’amica Rossana quando lascia la casa dove è nata e morta.
I funerali di Rossanda Di Lorenzo (filmati di Francesco Piastra)
Rossana ha prestato il suo volto e la sua arte per difendere le radici storiche del quartiere e la sua semplice gente come personaggio di Sora Garbatella.
Rossana Di Lorenzo con Fatagarbatella
Circa quattro anni fa realizzammo un progetto con le due associazioni Il Tempo Ritrovato e Cara Garbatella e grazie a Giancarlo Proietti abbiamo fatto felice Rossana raccontando la sua vita cinematografica, come sarà fatto il 5 settembre 2022 in Visionaria a villetta con il nipote Giamaurizio figlio del fratello Maurizio.
Jean Maurizio Di Lorenzo
In seguito metteremo altri racconti che fanno Storia di una Garbatella che va sempre più scomparendo
alcune foto con Rosana Di Lorenzo dagli archivi di Fatagarbatella
Correva l’anno 2000 Piazza Brin cinema novanta Rossana Di Lorenzo ed Enzo Ventre autore della ballata Ciao Maurizio dedicata a Maurizio Arena
Premio fantasia di Garbatella 2005 in occasione del Gemellaggio della Garbatella di Roma e Garbatella di Cerveteri …chi si conosce si riconosceQui siamo ad una iniziativa in Confindustria con la nipote del manatma Gandhi
8 settembre 2001 Piazza Caterina Sforza evento le strade delle donne Rossana di Lorenzo con dottore Carlo Acciari e ha dipinto la Garbatella per più di 60 anni
Qui siamo nello storico locale di via Roberto de Nobili e brindiamo con il vino della Sora Garbatella per gli 84 anni dalla posa della prima pietra del quartiere
Ferragosto 2022 a Roma passeggiando con Fatagarbatella nella Garbatella di Pasolini appuntamento alle ore 19:00 davanti all’ex cinema teatro Garbatella (Palladium) piazza Bartolomeo Romano
a cura di Charlotte Fontaine:
Come ormai da più di 10 anni l’associazione culturale Il Tempo Ritrovato di Fata Garbatella promuove una passeggiata nella storia per le strade del quartiere.
La passeggiata è offerta dall’associazione ed è a numero chiuso per le amiche e gli amici.
Il Ferragosto 2022 a Garbatella sarà un confronto tra il film “Vita violenta” girato da Pierpaolo Pasolini nel 1962 e su come è cambiata quella piazza della Garbatella con la ghiaia e le panchine di legno dove si incontrarono Irene e Tommaso. La piazza purtroppo molti la chiamano la piazza della scuola dei Cesaroni, grazie ad una fiction andata in onda su Canale 5 diversi anni fa, ora riproposta nelle notti tarde d’estate.
Fatagarbatella farà da guida magica tra adulti e bambini con un libro di Ulderico Munzi, con le bacchette magiche di carta riciclata e alla passeggiata partecipano anche i garbasorci8tti.
I garbasorci8tti sono personaggi delle favole inventate da Fatagarbatella e dipinti su cartone. L’infanzia delle scuole materne La Coccinella ed Il girasole colorato conoscono bene questi personaggi pubblicati nella favola Viva Viva la Pace. I garbasorci8tti sono dei sorcetti dipinti su cartone per sensibilizzare sull’importanza del riutilizzo della carta e del cartone aspettando l’apertura della biblioteca di Via Costantino.
Ulderico Munzi il libro “Matusa” lo donò nel lontano 1968 in piena contestazione giovanile a Salvatore Arcidiacono che lavorava come impiegato ai quotidiani La Nazione ed Il Resto del Carlino presso la Sala Stampa di Piazza San Silvestro . Probabilmente Munzi pensò di donarlo a quell’impiegato della Sala Stampa sapendo anche che era un ex carabiniere della guardia regia. Visti i tempi di ribellione dei giovani sessantottini e quella figlia contestatrice dell’impiegato di Piazza San Silvestro fece bene Munzi a fare quel dono. Salvatore Arcidiacono “Matusa” lo donò alla figlia che lo lesse, forse incuriosita dal titolo o forse per fare giusto un piacere a suo padre che ci teneva tanto che lei lo leggesse.
Il libro scritto dal giovane Ulderico è prezioso ora a distanza di più di mezzo secolo, perché è tornato alla mente di quella figlia contestatrice per le interviste che ci sono riportate.
Ulderico Munzi che ora ha novant’anni intervistò molti personaggi della politica e della cultura e non solo come Amintore Fanfani, Ugo La Malfa, Alberto Moravia, Pietro Valdoni, Gino Cervi e molti altri tra cui Pier Paolo Pasolini.
Durante la passeggiata sarà letta l’intervista fatta a Pasolini sei anni dopo dal film girato su quella piazza, dove venne girato nel 1974 anche il film “C’eravamo tanto amati ” con Vittorio Gassman e Stefania Sandrelli.
Su quella piazza ce n’è di storia da narrare per esempio Karol Wojtyla duecentosessantaquattresimo Papa ci volle tornare come prima uscita da Vicario di Roma, tornò alla chiesa di San Francesco Saverio il 3 dicembre 1978, perché nel 1946 la frequentava come giovane catechista.
Piazza Damiano Sauli chiamata da certi pischelli “la piazza che comanna” sembra che narri alle persone più attente le varie epoche che l’attraversano, ne ha tanta storia che forse le nuove generazioni dovrebbero imparare a conoscere.
La tanto decantata RIGENERAZIONE va messa in pratica nel rispetto delle differenze culturali e dei messaggi silenziosi che manda la strada, la toponomastica e i vari murales quelli fioriti e quelli non ancora sbocciati sul territorio .
A settembre 2022 per il secondo anno piazza Damiano Sauli ospiterà “il festival del baccalà!”
Fatagarbatella invece promuoverà l’incontro 8 settembre a cena con la storia raccontata dai salmoni
I tempi cambiano come scrisse in quella canzone “Una voce di Roma” dedicata alla Garbatella Enzo Ventre “il tempo invecchia pure la vita meno male le mai la storia “ È questo il compito che si dà ormai da 32 anni l’Associazione Il Tempo Ritrovato per far emergere tratti di storia secondo il proprio vissuto. La passeggiata si concluderà in una trattoria nel palazzo dove Fatagarbatella nacque proprio nella casa dove i suoi nonni andarono ad abitare nel 1926 a causa degli smembramenti di Roma nella zona di Via dei Pettinari. Durante la cena si parlerà anche di colui che ha fatto la lunga prefazione del libro di Ulderico Munzi e cioè Enrico Mattei.
Enrico Mattei e la moglie al battesimo Giulia Giannone
Fatalità Mattei e la moglie tennero a battesimo la figlia di Fatagarbatella e le parole di Monsignor Mario Canciani sono impresse nella memoria della fata. Pertanto grazie al film di Pierpaolo Pasolini ed al libro di Ulderico Munzi si aprono per IL TEMPO RITROVATO nato a Piazza Caterina Sforza il 7 aprile 1990 nuove e vecchie strade da percorrere con quei disegni fatti dall’infanzia del 2008 per “La città dei piccoli” che sarebbe dovuta nascere alla ex Fiera di Roma.
Ecco alcuni tratti della prefazione del libro ”Caro Ulderico, ch’io manchi, come giornalista, di chiaroveggenza, è cosa certa; ma se mai ne avessi dubitato, a levarmi ogni perplessità sarebbe oggi sufficiente il ricordo della tiepida accoglienza che riservai alla tua proposta di un servizio sui
dei vent’anni dei più illustri “matusa” della società contemporanea.
Tu ricorderai che io subii quella tua trovata senza entusiasmo; e la mia adesione di direttore del giornale fu un atto di condiscendenza non di convinzione. A chi può interessare , mi chiesi, sapere che cosa pensassero e che cosa facessero, sulla soglia dell’età maggiore, Cesare Merzagora e Amintore Fanfani? Tuttavia non ebbi l’animo di dire no. Di idee consimili troppe mi tocca di bocciarne per ingrato dovere del mio ufficio di direttore di giornale; e so per esperienza che non è bene disanimare i giovani colleghi, instillando nell’animo la sfiducia nelle proprie capacità di discernimento e di iniziativa . Fu così che ebbe via libera il servizio sugli ”anni ruggenti” di un piccolo ma ben scelto campionario delle celebrità contemporanee; e a quel servizio detti spazio nelle colonne della “ Nazione”, dalle quali prende oggi il volo per divenir, ripulito e corretto, il libro a cui mi chiedi, come complice involontario di premettere due parole di prefazione”
Quelle due parole di prefazione sono quasi nove pagine del libro e rilevano il ruolo che ricopriva Enrico Mattei nel 1968, ora l’idea di Ulderico Munzi di intervistare quei personaggi di fine anni sessanta ci porta a fare un confronto su quanto pensavano i personaggi di oggi nei loro vent’anni, ma mi chiedo se ne valga la pena, anche perché di Ulderico Munzi ce n’è uno solo.
Ne vale invece la pena di comprendere nel centenario di Pierpaolo Pasolini il perché del film girato tra Tormarancio e Garbatella visto anche il penultimo libro che ho letto e che si svolge a Tormarancio e il personaggio torna al suo quartiere dopo circa venti anni di carcere.
L’intervista a Pierpaolo Pasolini inizia così:
Prima Freud, poi Marx. E tra Freud e Marx, la guerra e la Resistenza: E’ su tutto ciò che echeggia il canto della sua poesia.
No. Non è stata una conversazione facile , scorrevole, densa di episodi. Mi ha guardato male fin dall’inizio, anche se si era cambiato la camicia (vaporosa, bianca) prima di entrare nel salone.
E forse non mi ha nemmeno stretto la mano.
Ero un nemico.
Colui che voleva raggrumare in una pentola di chiacchiere il senso dei suoi vent’anni.
Pier Paolo Pasolini aveva ragione.
e gli chiedo scusa.
L’ho lasciato parlare e non l’ho mai quasi interrotto……………
Il resto dell’intervista la leggeremo durante la passeggiata magica vicino a quel baretto su piazza Damiano Sauli dove si incontrarono Irene e Tommaso ….
23 luglio 2022 piazza Ricoldo da Montecroce ore 19.00.
Il 23 luglio 1998 venne restaurata la fontana simbolo dello storico quartiere Garbatella, dopo cinque anni di ripetute sollecitazioni alle istituzioni. Come dice un verso della canzone dedicata da Enzo Ventre a Carlotta così si chiama la fontana “c’è una voce di Roma che canta dentro l’acqua di una fontana…che voi il tempo invecchia pure la vita, meno male mai la storia” Questi versi accompagneranno l’incontro promosso da Mirella Arcidiacono alias Fatagarbatella presidente dell’associazione Il Tempo Ritrovato per ricordare quante iniziative dal restauro ai giorni d’oggi. A molti eventi partecipò Carla Di Veroli assessora alla cultura scomparsa prematuramente il 19 agosto 2021. Ecco Carla che fa i tre famosi sorsi fatati da Carlotta che fanno realizzare tre desideri.